La differenza tra robot aspirapolvere e robot lavapavimenti è che i primi aspirano e puliscono con l’ausilio di spazzole rotanti, i secondi usano un panno, secco o inumidito, per lavare il pavimento e spazzarlo come farebbe un scopa. In commercio si trovano, però, anche dei prodotti ibridi che compiono entrambe le azioni.
I robot ibridi sono sicuramente comodi, perché da soli compiono tutte le fasi del lavaggio: aspirazione della polvere, lavaggio con acqua (e, se si vuole, detergente) con panno umido, rimozione della polvere in eccesso con panno asciutto.
Come funziona un robot ibrido
Siccome sono tra i più richiesti dal mercato, vediamo subito come funziona un robot ibrido aspirapolvere e lavapavimenti. Di solito è dotato di un due serbatoi intercambiabili che gli permette quindi di raccogliere la polvere in modalità aspirazione e dosare l’acqua per inumidire il panno in modalità lavaggio.
Alcuni modelli ibridi, però, hanno un serbatoio “doppio” che assolve a entrambe le funzioni: solitamente la parte dedicata all’acqua è quella con minor capienza (e questo può essere un loro limite, in quanto è necessario riempirlo più volte durante il ciclo di lavaggio).
Nel caso di serbatoio intercambiabile, quello dell’acqua è dotato di una piastra sulla quale va attaccato il panno mop che servirà per lavare il pavimento. I modelli più avanzati hanno la regolazione elettronica del flusso di acqua in uscita dal serbotio, in modo da dosare con precisione l’acqua che serve a inumidire il panno.
Alcuni modelli, poi, sono in grado di spruzzare un po’ di acqua davanti a sé mentre procedono: un aiuto in più per la rimozione di macchie particolarmente ostinate.
Tipologie di robot lavapavimenti
Per scegliere il miglior robot aspirapolvere e lavapavimenti per il tuo pavimento devi considerare anche il tipo di lavaggio che desideri.
In generale, le tipologie di lavaggio sono tre: a secco, con panno umido o lava e asciuga. Il primo avviene tramite un panno, in genere in microfibra, che, a secco, rimuove la polvere e lucida il pavimento.
Il secondo tipo possiede un serbatoio con l’acqua, perché pulisce grazie a un panno umidificato, con o senza detergente. Anche in questo caso ci sono dei modelli ibridi che possiedono entrambe le funzioni.
L’ultimo tipo possiede due serbatoi: uno con l’acqua per lavare, l’altro per raccogliere l’acqua sporca; in questo modo può lavare e asciugare allo stesso tempo.
Altre caratteristiche dei robot lavapavimenti
Altre caratteristiche più tecniche che devi valutare prima dell’acquisto sono l’autonomia della batteria e i tempi di ricarica. La scelta dipende dalle tue abitudini e dalle necessità personali: se la superficie da lavare è molto ampia sicuramente al robot servirà più tempo.
Anche il tipo di pavimento incide molto sulla scelta: per superfici regolari che non hanno bisogno di particolari attenzioni vanno bene anche prodotti più economici e ad una sola funzione, ma per superfici irregolari o delicate, come il parquet, è meglio investire su un prodotto migliore.
I robot aspirapolvere e lavapavimenti sono un’ibridazione recente nel campo degli elettrodomestici, per questo spesso sono dotati delle tecnologie più avanzate, come collegamento a un’app, mappatura e programmazione.
Alcuni robot, sicuramente più costosi, hanno la funzione di cambiare programma in relazione al tipo di pavimento: il parquet è sicuramente quello più impegnativo, per il quale è sempre meglio scegliere un robot adatto.
Le ultime caratteristiche che devi tenere in considerazione sono strettamente legate all’ambiente domestico: se la tua casa è ricca di mobili e ostacoli, è meglio optare per un robot dalle tecnologie più avanzate come la mappatura, i sensori anti-ostacolo e anti-caduta. Se, infine, hai dei bambini piccoli, o si tratta del tuo ufficio, potresti optare per un modello silenzioso.